Quei piedini che...  - Isernia Trasgressiva

Quei piedini che... - Isernia Trasgressiva

Buongiorno a tutti, il Mio nome è Nicola e sono un ragazzo oltre malato per il sesso in tutte le sue forme sono un amante del fetish, precisamente foot fetish per il quale ne vado veramente matto e vi voglio raccontare la mia prime espereinza in questo ambito dove da quel giorno non sono più riuscito a farne a meno.
Ero ad una cena tra amici in campagna della mia ex ragazza con la quale anche dopo aver terminato la nostra relazione siamo rimasti in buoni rapporti, eravamo in una ventina di ragazzi tra uomini e donne, più o meno ci conoscevamo tutti, avevamo preso una porchetta e dopo aver allestito un mega buffet avevamo iniziato la serata ravvivandola cantando e suonando, cci stavamo divertendo tutti e il grado alcolico stava salendo esponenzialmente, io come sempre essendo singol mi stavo guardando intorno e vedendo tutte queelle ragazze con quei vestitini sexy estivi mi stavo iniziando ad arrapare, oltre al fatto che a me basta poco per farmi gonfiare l'ormone quella sera in particolare mi aveva colpito una tipa molto sexy, aveva una minigonna corta corta che metteva in risalto quelle gambe chilometriche da urlo che finivano con due piedini perfetti che avevo notato subito, non dico che era stato un colpo di fulmine ma aveva lasciato il segno quella ragazza dai pedini fatati.
Mi sono presentato da subito avevo capito che tra noi poteva andare, non so come e non so perchè ma il mio istinto diceva che potevamo legare e di fatti dopo i primi dieci minuti parlavamo di tutto, lei era veramente unica nel suo genere, dolce, sveglia e con un lato malizioso molto provocante, quella sera abbiamo bevuto l'inverosimile a tal punto che mi aveva chiesto di accompagnarla a casa perchè da sola non ce la faceva; entrati nel suo appartamento abbiamo iniziato subito a baciarci appassionatamente io ad arrivare a svoltarci sul divano, non avevamo filtri e qualsiasi porcata ci veniva in mente la facevamo, ma la posizione che più mi è rimasta in mente era la 69 nella quale mentre eravamo presi con preliminari orali rivedendo quei piedini spettacolari mi era venuta voglia di baciarle nel mentre lo facevo sentivo una soddisfazione strana, eccitante a tal punto che avevo iniziato a succhiargli letteralmente ogni singolo dito, ero talmente preso che ricordo di essere venuto propio nel mentre; da quel giorno non riesco a fare a meno di guardare i piedi delle donne ed è diventata la mia più grande fobia.

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