UFFICIALE E... GENTILPORCO - parte 1 - Thailandia - Isernia Trasgressiva

UFFICIALE E... GENTILPORCO - parte 1 - Thailandia - Isernia Trasgressiva

UFFICIALE E... GENTILPORCO - parte 1 - Thailandia

Ciao, voglio raccontare questa storia vera, ma per ragioni di privacy cambierò tutti i nomi. Sono un'infermiera di 35 anni, carina e un po' trasgressiva. Io e il mio fidanzato Riccardo ci siamo sposati due mesi fa. Lui è un ufficiale dell'Aeronautica Italiana, 39 anni, ancora in forma e vizioso più di me.
Grazie al suo lavoro, ha degli sconti particolari su alcuni voli, e abbiamo deciso di trascorrere la luna di miele in Thailandia. Un paese stupendo e contraddittorio, dove il sesso è libero e ci sono più prostitute che zanzare, ma se ti azzardi a farti una canna, vai diritto in galera.
Come in una specie di sogno erotico estremo, avevo messo la Thailandia al primo posto delle mie fantasie. Soprattutto da quando Riccardo mi aveva rivelato le sue avventure durante il servizio svolto in Estremo Oriente. Dopo aver visto che non ero scandalizzata ma incuriosita, mi aveva raccontato anche del suo periodo in Thailandia, con Strip Pub all'avanguardia, bevande a costi bassissimi e splendide giovani che facevano sesso addirittura sul palco.
Bastava entrare, scegliere la ragazza che si voleva e pagare una multa di 15 $ americani per averla a disposizione tutto il resto della notte. Si doveva solo trattare il compenso. Ogni girl aveva una tessera sanitaria con le ultime visite mediche e i test HIV, HPV, ecc. (dubito fortemente della loro attendibilità).
Mi piaceva guardare il cazzo di Riccardo, pensando a quanto fosse duro e gonfio mentre lui, così alto, montava come un porco una bassa e fragile giovane asiatica. Così ho iniziato a fantasticare e a masturbarmi pensando a questo luogo così lontano
Ho insistito perchè, dopo il matrimonio, mi portasse lì. Forse era pericoloso per il nostro rapporto, ma era proprio questo che mi attirava. In effetti, per gioco, diversi anni prima avevo fatto qualche volta la escort e trovavo l'idea di un uomo che usava il mio corpo molto, molto eccitante.
Quando siamo arrivati a Bangkok, eravamo stanchi per il viaggio e per il fuso orario. I suoi amici ci sono venuti a prendere all'aeroporto, ci hanno portato fino all'hotel U Sathorn, e poi ci hanno accompagnato a cena al ristorante xxxxxxxxxx
Il cibo era strano, e i suoi amici ancora di più. Nonostante fossimo freschi sposi, fioccavano i commenti sul fatto che la moglie di Riccardo (cioè io) fosse così bella e sexy Eppure, tanto per gradire, il dopocena era già stato organizzato: una rimpatriata allo Strip Club Pegasus!
Siamo arrivati ​​e, anche se non sembrava un locale di lusso, le ragazze erano molto sexy e gli alcolici scorrevano a fiumi. Mio marito era silenzioso e mi teneva la mano con fermezza, come per proteggermi.
I suoi amici ci hanno guidati in un salone dove c'erano giovani thailandesi che si accoppiavano dal vivo con alcuni clienti. Riccardo ha iniziato a spiegarmi i dettagli dello spettacolo e quanto costava partecipare.

CONTINUA

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